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Antonella Giglio – Arte e Natura

Antonella Giglio – Arte e Natura

Da bambina pensavo di voler diventare una stilista, sono cresciuta con i miei genitori sarti, la passione per gli abiti mi ha accompagnato per tanto tempo. Ho sempre disegnato, ma in realtà i miei studi di ragioneria erano un po distanti dall’idea di un indirizzo artistico a quel tempo mancante a Tempio. Ovviamente la natura ha il sopravvento e quando si ha una forte innata passione, tutto viene da se. Ho iniziato ad usare la china, con disegni in bianco e nero, poi decorazione soprattutto su vetro.

E’ successo che un amico a cui avevo regalato uno dei miei lavori, lo portò da un corniciaio che gli chiese chi avesse fatto il disegno, e da lì son passata dalla decorazione a imparare a dipingere guidata inizialmente dal maestro e pian piano ho mosso i primi passi da sola.

Nel 2002 seguendo per un ora al giorno gli insegnamenti del signor corniciaio pittore ho intrapreso seriamente la pittura, prima con i colori ad olio, acquerelli, acrilico, rappresentando tradizionali paesaggi come da impronta, ma ho desiderato subito creare qualcosa di mio, nella mia testa nel mio mondo. Ho iniziato a lasciarmi andare e giocando ho creato i miei quadri astratti più belli.


Antonella è una giovane artista di 49 anni, e con un grande sorriso entra a far parte del progetto conclusivo di arte e natura, affascinata dalla campagna circostante e dagli spunti che le vengono offerti. Porta con se una candida tela, si guarda intorno e la depone accuratamente sotto un albero in giardino, coprendola con le foglie cadute a terra.

Ecco, lascio la tela qui per una settimana, madre natura farà il suo corso lascerà la sua firma vedremo cosa imprimerà! Raccogliamo dal giardino delle erbe aromatiche le essenze che ci piacciono, menta, lavanda, elicriso, le mettiamo in un vaso di vetro a bagno in acqua e le utilizzeremo poi per profumare la tela a lavoro ultimato.

Il mercoledì successivo, dopo una settimana Antonella arriva in casa pronta ad ispezionare la tela rimasta fuori, la recupera bagnata, fa sgocciolare l’acqua che lascia delle venature, una sorta di traccia su cui lavorare. Con la matita evidenzia delicatamente i contorni, tutte le macchie, sembrerebbe incredibilmente la sagoma dell’albero sotto cui è stata deposta la tela, con le macchioline color beige lasciate dal tempo, quindi un secondo passaggio con la sanguigna, un prodotto naturale che lascia un color ruggine, un carboncino e dei pastelli a cera, per completare poi con un gessetto azzurro trovato casualmente e destinato evidentemente al nostro progetto. A lavoro ultimato Antonella ha utilizzato un fissativo (lacca), e successivamente a profumato la tela con le essenze precedentemente raccolte.

Il vento, la terra, la pioggia e l’umidità hanno silenziosamente dipinto sulla tela prima di qualunque altro intervento, proprio come Antonella si aspettava, ammirando stupita il tocco della natura, la vera ispirazione della sua idea. I vari passaggi si susseguono in un paziente lavoro di alcune ore, trapela la passione nel vedere le mani attente a non alterare ciò che natura ha lasciato impresso, e allo stesso tempo a valorizzarne le sfumature, rispettando le forme, la prospettiva, l’equilibrio che solo l’artista è capace di sentire.

In un quadro è necessario agire in armonia secondo una regola tacita che si chiama sezione aurea, l’occhio non sa esattamente perchè piace ma è tutto bilanciato, rispettando dei parametri tecnici di vuoti e pieni, ombre, che devono essere in equilibrio.


Il quadro è veramente sorprendente, ci piace tanto! Chiedo curiosa ad Antonella come le è arrivata l’ispirazione qui a Limbara dreaming.

Quando sono entrata in giardino, la prima cosa che mi ha colpita, è stato il punto in cui ho deposto la tela, vicino al tavolo in granito, mi ha attratto questa sorta di gazebo naturale fatto con le canne, mi sono sentita a casa. Il posto stesso mi ha suggerito i colori da utilizzare, è stato tutto improvvisato, mi piace non programmare, ho portato i pennelli ma non li ho utilizzati, credo che i lavori spontanei siano quelli più belli, quelli che hanno personalità. Devi lasciarti andare, non devi pensare, solo usare il cuore.

GRAZIE ANTONELLA!!!