Sandro Marchi – Arte e Natura

L’apripista del nostro progetto di ospitalità, SANDRO MARCHI, arriva da GAVOI borgo gioiello circondato dai monti del Gennargentu, nel centro della Sardegna. Amante della sua terra, della campagna dove a lungo ha lavorato, scopre  nella sua passione per la pittura, un opportunità per creare  e rappresentare  immagini a lui care, ricevendo nel tempo sempre più consensi e riconoscimenti.

“Ho iniziato a disegnare alle scuole elementari, con pennarelli e pastelli a cera, i miei soggetti preferiti erano gli animali, la Natura, le immagini sulla campagna. A 14 anni ho abbandonato la scuola per dedicarmi all’attività di pastore, ero sempre molto impegnato, avevo poco tempo per coltivare la passione del disegno, ma in ogni attimo libero pure su un pezzetto di carta disegnavo quello che mi veniva voglia, con l’ispirazione del momento.

In famiglia la dote artistica arriva da mio padre, e una delle mie sorelle, anche lei prima di me appassionata di pittura, mi osserva con la matita, mi sprona e mi insegna ad usare i colori ad olio. Inizialmente ero molto incerto sull’uso e gli abbinamenti cromatici e i miei tratti erano un pò infantili, ma col tempo inizio a mostrare i miei dipinti, partecipare a qualche evento, alle mostre paesane e vedere che piacevano le mie idee sempre improntate sulla Sardegna.

Nei miei quadri spesso rappresentavo cavalli, animali vari, riesco a sbizzarrirmi con le pennellate, i peli, il manto,  e la vita in campagna finché, nel 1995 ho fatto la mia prima mostra estemporanea e da lì in poi tanti concorsi ma non vincevo mai un premio, stavo per mollare tutto, ma grazie alla mia testardaggine e alla voglia di emergere sono riuscito a ottenere i primi premi. La mia pittura è istintiva, guardo un immagine, scatto una foto e dipingo, come faccio ora con la tua gatta FUFINA, seguendo uno stile impressionista con il quale ho avuto diversi premi. Dopo il primo periodo di pittura classica ho sperimentato l’arte materica assemblando vari materiali naturali e arrivando a vari successi. Con il passare del tempo, ho iniziato a fare i MURALES, lavori su commissione, quindi non più mie ispirazioni ma richieste specifiche, con grande soddisfazione mia e dei committenti. Certo di ARTE non si vive ma sicuramente aiuta, la passione è un dono che non tutti hanno e sicuramente va coltivata. Se potessi campare di arte farei solo quello.”